Barano ha una splendida collocazione sul lato meridionale dell’isola ed è per estensione il secondo comune dopo Forio. Il territorio di Barano è ricco di siti di interesse naturalistico. La spiaggia dei Maronti, le rinomate sorgenti termali, la Fonte delle Ninfe Nitrodi con il suo parco e i percorsi naturalistici rappresentano le maggiori peculiarità per un turismo all’insegna del Benessere. A pochi minuti d’auto dal porto di Ischia, nella parte sud-orientale dell’isola si è già nel territorio di Barano. L’Acquedotto dei Pilastri ne è la porta di ingresso. I vigneti si impongono all’attenzione del visitatore che sale verso Barano. Attraverso le frazioni o i piccoli nuclei che compongono il comune si è attratti dalle numerose chiesette che animano le piazze e le
strade, datando anche implicitamente i luoghi.
A Barano basta guardarsi intorno per scoprire la bottega di un artigiano, un forno a legna, un orto o un vigneto ben curato. La vite è la pianta più coltivata su tutto il territorio. L’agricoltore vi prodiga le cure più assidue perché vi è legato, più che da motivi economici, da tradizioni ormai millenarie. Molte sono le tracce di antiche usanze e mestieri un tempo primari che oggi sopravvivono con tenacia testimoniando l’attaccamento alle tradizioni ereditate dagli avi. Soggiornare a Barano è scoprire la natura e la civiltà contadina, è godere del fascino del mare, della forza del sole e del piacere delle fonti termali.